La mostra, nel trentesimo anniversario della scomparsa di De Chirico, analizza il suo percorso artistico attraverso 69 opere grafiche da lui colorate a mano, che hanno per soggetto i paesaggi metafisici, le nature morte, i “Bagni misteriosi”, le “Muse inquietanti”, trofei, manichini, combattimenti di gladiatori e cavalli, messi a confronto con disegni originali, lastre di stampa e sculture. Inoltre in esposizione 90 opere organizzate in sequenza tematica nella sezione didattica, a documentare le modalità di lavoro di De Chirico.
Giorgio De Chirico ha profondamente rinnovato il linguaggio visivo del Novecento: negli stessi anni in cui Picasso scompone l'aspetto visibile delle cose e Kandinsky si avvicina all'astrattismo, De Chirico propone un nuovo modo di esprimersi basato non sull'apparenza dell'oggetto ma sulle sue possibilità di significato, resosi conto che ogni forma trae il suo vero valore dalla nostra coscienza per le infinite associazioni e ricordi che suscita in noi. Convinto della fondamentale mancanza di senso del mondo e dell'inesistenza di una verità unica, tanto meno di quella visibile, De Chirico ha fatto della sua arte il mezzo per mettere a nudo il mistero delle cose, dipingendo immagini che appaiono come un ricordo ed accostandole non secondo logica ma per associazioni intuitive e simboliche, provocando così reazioni emotive di grande intensità. Questa è la “Metafisica”, mostrare il mistero e l'enigma presenti dentro le cose.
Civitanova Marche Alta (MC), Auditorium Sant'Agostino, fino al 9 novembre 2008, aperta fino al 7 settembre da martedì a domenica dalle 18 alle 23 (lunedì chiuso), dal 9 settembre aperta solo venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20 (al mattino visite guidate esclusivamente su prenotazione tutti i giorni dalle 9 alle 13 tranne la domenica), ingresso euro 4,00, catalogo Edizioni Bora, infoline 0733.891019 (orario ufficio) e 0733.892650 (orario mostra).
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